La storia
La Fanzinoteca La Pipette Noir è un progetto nato nel 2012 da un’idea di Valeria Foschetti che, prendendo spunto da diverse realtà estere, ha deciso di condividere la sua personale collezione di fanzine e libri autoprodotti, presso librerie ed eventi dedicati alla micro editoria e all’autoproduzione, con lo scopo di promuovere e far conoscere questo importante settore culturale.
Dopo anni di attività itinerante, nel 2014 si è deciso di fondare un’associazione culturale no profit di nome “La Pipette Noir” attraverso la quale viene gestito l'archivio.
Da maggio 2016 a marzo 2024, l'archivio ha avuto sede presso la Biblioteca Zara a Milano, per poi trasferirsi nell’aprile 2024 presso la Bilbioteca Calvairate a Milano.
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L’apertura della Fanzinoteca LPN avviene saltuariamente e durante quelle occasioni vengono organizzate mostre, laboratori e incontri con i vari protagonisti della scena creativa indipendente italiana.
Nei giorni in cui l’archivio non è aperto per eventi o altre attività, è comunque consultabile previo appuntamento scrivendoci all'indirizzo email: lapipette@yahoo.it.
Infine La Fanzinoteca LPN, rappresentata nella persona di Valeria Foschetti, organizza lezioni e laboratori di editoria auto prodotta presso festival dedicati alla micro editoria, biblioteche, università, istituti primari e secondari.​
COME FUNZIONA
Tesserarsi alla Fanzinoteca La Pipette Noir è gratuito, non richiede un rinnovo annuale e dà la possibilità di consultare le pubblicazioni presenti in archivio e, all'occorrenza, di essere seguiti con strumenti e materiale per realizzare una propria fanzine.
Qualche numero
Fanzine catalogate a gennaio 2024: 1698
In fase di catalogazione: oltre 1000 pubblicazioni
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Iscritti alla Fanzinoteca LPN: 263
Obiettivi della fanzinoteca
La Fanzinoteca La Pipette Noir si pone come obiettivo quello di fornire ai giovani studenti e agli adulti di ogni età, informazioni e materiali per sviluppare la conoscenza di un importante settore culturale, fornendo altresì uno strumento per stimolare e sviluppare le credenziali creative e artigianali di chi viene a contatto con le opere presenti nell’archivio.
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Per raggiungere questo obiettivo le linee guida sono:
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Sorvegliata consultazione e condivisione gratuita da parte degli interessati dell’archivio dell’associazione culturale La Pipette Noir;
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Avere a disposizione uno spazio fisso dove condividere ed esporre la collezione in sicurezza;
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Insegnamento della storia della micro editoria indipendente attraverso dispense e libri a tema;
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Laboratori per creare una propria fanzine usando tecniche artigianali;
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Organizzare eventi/incontri/mostre con coloro che si esprimono e comunicano attraverso la micro editoria auto prodotta.
Cosa sono le fanzine?
Le fanzine sono stampe indipendenti, spesso a buon mercato, che parlano di qualsiasi argomento.
Hanno l’aspetto e i contenuti di mini-riviste, alcune parlano di band preferite e di concerti, altre raccontano storie divertenti, mostrano sottoculture, elencano collezioni personali, presentano collage e illustrazioni, a volte sono dei fumetti o degli album fotografici.
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Le fanzine possono essere fatte da una persona o da collettivi e per realizzarle non bisogna essere esperti dell’argomento che si vuole raccontare e/o rappresentare, basta la passione e l’urgenza di comunicare il proprio punto di vista.
Possono essere fotocopiate o stampate al computer, l’importante è che alla base vi sia la componente dell’autoproduzione.
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Le fanzine sono lette dagli appassionati di questa forma di espressione e da chiunque sia curioso e abbia voglia di dare uno sguardo, dai frequentatori di concerti ed eventi culturali, dai creativi, dai bambini, dagli adolescenti e dagli adulti, senza limiti di età, sesso o cultura personale.
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Sono vendute nelle librerie, su piattaforme e-commerce e negli eventi dedicati all’editoria autoprodotta, sono sfogliate presso gli archivi di fanzine, scambiate tra loro e/o inviate a estranei.